Fine..





Stasera è venuto un signore a casa che ho invitato per poter parlare con mio padre e dirgli in pratica che me ne vado di casa perchè per cose burocratiche nonostante io sia maggiorenne per avviare più velocemente le pratiche ci vuole la firma di mio padre allora per non affrontare la cosa da sola ho chiesto a questo assistente sociale di venire con me. Lui ha accettato volentieri e ci siamo ritrovati attorno al tavolo in salotto, mio padre da una parte e io vicino a questa persona, D. Lui ha iniziato gentilmente a dire a mio padre come stavano le cose, la mia scelta di andarmene per il mio malessere in casa. Io so come stanno le cose e per chi mi segue lo sa perchè lo scrivo da anni e lo vivo da 9 anni... Quando D. ha fatto una pausa mio ha padre ha detto.. ditemi una data.. una data di quando se ne va. Non so il motivo ma se questo è quello che vuole. Già il fatto che anche il quella situazione ha voluto ancora fare finta di capire... nonostante io gli abbia sempre detto quello che non andava pure a settembre quando è stata l'ultima volta che abbiamo pesantemente e io avevo detto che se le cose stavano così, se non ci fossero stati cambiamenti e lui mi fosse venuto un po' in contro io me ne sarei andata.. questo sta succedendo ma ancora non vuole capire. Dopodichè ha detto tutte le spese che ha dovuto affrontare per me ma se io non percepivo uno stipendo come potevo pagarle queste cose?!?!
Dopo la discussione mio padre ha detto.. questa scelta è una scelta sbagliata fatta da immaturi perchè questo non è ancora il momento di andarse a 19 anni.. ma accetto senza fare guerre dico solo che dopo che se n'è andata che non ritorni più indietro... sono vendicativo e che se esce da quella porta non può tornare indietro..

Inevitabilmente io sono scoppiata in lacrime non capisce che se sto li io non ricevo comunque niente da parte sua?! Io me ne vado per stare meglio per poter mangiare di nuovo decentemente... per poter di nuovo respirare... forse tra anni pensavo si potesse tornare ad un rapporto dato che adesso questo è inesistente invece mi dice così... io che l'ho sempre cercato in tutti i modi questo cavolo di rapporto e mi dice così.... potessi me ne andrei questa sera.. purtroppo non posso.. devo ancora aspettare... ma non importa tanto non parliamo da settembre tranne una volta a ottobre e stasera anche se io ho parlato pochissimo eprchè mio padre diceva a questa persona cosa dirmi e non direttamente a me... io che aspettavo una sua mossa e gliel'ho pure detto che non volgio sempre essere io ad andare da lui... la cosa non gli è arrivata e anzi vuole tagliare i ponti appena me ne esco... ok farò così... non ci sarò più per lui.... ma perchè mi rende così triste la cosa... perchè sono in lacrime da quando ho sentito quelle parole... io non penso di meritarmi questo... devo sempre stare male.... io volevo solo che si sistemassero le cose... già sapevo che cosi non sarebbe mai stato e tante perosne me lo hanno sempre detto ma io avevo sempre questa speranza.. d'alto canto non ho più mia mamma e non ho parenti con cui parlo per via sempre di mio padre che ha tagliato i ponti tanti anni fa... per fortuna ho un ragazzo che mi ama... l'unica cosa che mi fa stare a galla.. l'unica cosa per cui continuare davvero a vivere fregandomene di quello che pensa mio padre...
Io voglio andarmene per stare meglio ma lui non capisce...non vuole nemmeno provarci se no mi sarebbe venuto un po' in contro anche di mezzo passo..... invece niente.

Va bene..ma da oggi basta.. basta lacrime per lui basta pianti e essere tristi. Da oggi devo sorridere... devo andare a testa alta... ma come mai allora sono anocra in lacrime?! Ma le donne sono così no?! Piangono.. si sfogano poi si rialzano e sono più forti di prima... non è così?!
Mi sono rialzata troppe volta ma voglio farlo ancora ma non cadere più!! non voglio cadere più!!!

...

Ogni giorno deve andare storto qualcosa.. non ne posso davvero piu di questa situazione, sono stanca e stufa.
Ogni volta quella che si chiamerebbe "la mia famiglia" ha da prendere qualcosa di mio, io non sono possessiva..non e che non lascio tocare o prendere l mie cose anzi.. le do anche volentieri ma se sono oggetti poi non tornano se è cibo viene mangiato e cosi via e sono stufa di questo. Io ho litigato con la mia "famiglia" con mio padre non ci parlo da fine settembre nonostante viva ancora con loro. Mi prendo la mia cena o volazione al supermercato.. ci metto il nome e lo metto in frigo e cio che non è da tenere in frigo e nella mia stanza. Nonostante metta il nome sulle cose non me le trovo piu cmq. Questo e straziante ogni volta.. poi ci rimetto su fatto che non ceno o non faccio colazione vhe cerco di fare perche andando a scuola o al lavoro jo bisogno di energoe anche se alla fine mangio poco e male. Si il peso scende ma non e quello che ki interessa in questo momento. Sto cercando di andaene di casa.. sto cercando un appartamento.. almeno staro meglio. Stare in una casa dovr ci sono peraone che non ti capiscono e non vogliono nemmeno farlo, dove non si interessano a te e anche se tu parli con loro non hanno tpo ci sono sempre persone che sono piu importanti.. spero solo che questa situazione cambi presto..sto aspettando da troppo tempo.

Un abbraccio
Laretta <3

Mami mi manchi!

Tra due giorni saranno passati 9 anni dalla morte di mia mamma. 9 lunghi anni in cui lei non è più sulla terra.
Mi manca tanto.. le cose non sarebbero come stanno se lei fosse qua.

Ricordo bene il 9 novembre del 2003... era una domenica e avevo compiuto da qualche giorno 10 anni. Quella mattina mi svegliai e sentii delle voci provenire mi parve dalla cucina. Allora mi alzai ed andai a vedere.. era proprio dalla cucina e c'erano un po' di persone.. c'era mio padre, il medico di famiglia e alcuni amici di famiglia più cari. Andai subito da mia mamma che era a letto ormai su uno di quelli dell'ospedale che avevano messo nella camera da letto dei miei.. e lei dormiva.. Allora andai da mia sorella ma non mi disse nulla di nuovo. Sentivo i grandi che parlavano di mia mamma.. dicevano che era meglio se la si portasse all'ospedale che sarebbe stata più seguita. Mia mamma era malata di cancro da qualche mese e l'avevano scoperto troppo tardi, ma questo io lo scoprì solo alcuni mesi dopo. Io vedevo mia mamma che andava e tornava dagli ospedali ma pensavo che potesse guarire. Quella mattina sentivo che uno diceva una cosa, uno un'altra.. ma non si sapeva quale era la cosa giusta da fare. Poi mia madre si svegliò.. perchè doveva andare al bagno solo che tutta la parte destra o sinistra, non ricordo, non rispondeva, così l'aiutarono ad andare in bagno.. parlava male... quasi con gli occhi socchiusi... ma non mi rendevo conto di cosa stava succedendo.. Alla fine arrivò l'ambulanza.. e la portarono all'ospedale. L'indomani mio padre ci portò a farle visita... ricordo quelle ore come se le avessi appena vissute.. lei respirava male.. dormiva.. fummo stati lì per un po'... poi mio padre disse di darle un bacio come se fosse l'ultimo. Toccò a mio fratellino, a mia sorella e poi a me... io le diedi un bacio svelto senza molta importanza perchè nella mia testa ero convinta che sarebbe tornata a casa.. che tutto andasse bene... che si sarebbe risvegliata e che piano piano migliorasse e guarisse. Ora mi pento di quel bacio non dato bene.. l'avrei abbracciata forte e a lungo.. ormai è tardi. Quella sera tornammo a casa... l'indomani 11 novembre, tornati da scuola ci venne a prendere un amico di famiglia dicendo che ci avrebbe portato dal papà. Quando arrivammo a casa sua c'era un po' di gente... tutti abbastanza seri ma non ci badai più di quel tanto e andai a giocare con mia sorella e altri bambini. La mattina seguente di nuovo c'era molta gente in casa e ci dissero che non saremmo andati a scuola perchè la sera prima avevamo fatto tardi.. il mio padrino andò personalmente ad avvertire a scuola e mio padre prese me, mia sorella e mio fratellino in camera, chiuse la porta e ci sedemmo tutti sul mio letto. A quel punto ci disse...la mami è morta.. ieri pomeriggio.. non disse altro.. solo quelle maledette parole..io mi buttai indietro nel letto e iniziai a piangere... piansi per mesi.. mia sorella mi diceva basta piangere ma io non riuscivo... la mia mamma non c'era più.

Io non ho mai superato questa cosa... anche adesso scrivendo queste cose ho dovuto fare più pause perchè le lacrime arrivano sempre.. penso che non si possa mai superare la morte di una persona così importante. Lei era tutto.. la migliore.. a lei gli importava di me.. di come stessi.. voleva che le raccontassi la mia giornata,. mi manca immensamente.. ogni giorno.. ma quando penso a 9 anni fa... mi si spezza il cuore.. non se ne doveva andare.. se ne vanno sempre le persone migliori.. avevamo un bellissimo rapporto spezzato per una stupida malattia.. :( è orribile.. avevo ancora tanto da dirle.. tanto da sapere su di lei perchè so poco.. vorrei sapere molte più cosa ma purtroppo non le potrò mai sapere. Tengo a mente ogni singolo ricordo che ricordo di aver passato con lei... quando raccoglievo i fiori per lei.. le facevo i disegni.. quando giocavamo insieme ai giochi di società.. quando mi veniva a dare la buona notte soprattutto quel momento era bellissimo perchè era un momento in cui ce l'avevo tutta per me. Mi ha lasciato un vuoto enorme... che nessuno riempirà mai.... io le volevo bene.. tanto tanto bene. Un giorno.. forse.. la rincontrerò.